Cato: "Nella testa ridi"
Cato è un cantautore di origine bergamasca a cui piace contaminare un po’ i suoni e usare l’ironia. “Nella testa ridi” è il suo nuovo singolo e gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Ciao Cato e benvenuto. “Nella testa ridi” è il tuo nuovo singolo e parla d’amore e anche della tua città, Bergamo. Ci racconti come nasce?
Ciao ragazzi! “Nella testa ridi” è una canzone romantica e racconta semplicemente l’incontro di due ragazzi che iniziano a conoscersi, camminando per le vie della bella e pittoresca Citta Alta. È un omaggio alla mia città.
C’è una certa voglia di rock e di chitarre nel brano. Un po’ in controtendenza con le idee sonore che circolano oggi, non trovi?
Sì le chitarre negli arrangiamenti delle mie canzoni sono sempre belle presenti, essendo il mio strumento principale mi piace farlo sentire… Se pensiamo alla musica internazionale non è poi così in controtendenza. Be’ se qui le chitarre si fanno sentire allora tenetevi pronti perché nel prossimo…
Anche in questo caso, come con il singolo precedente, “Cogli la mela”, c’è un’iniziativa benefica legata al brano. Ci spieghi qualcosa in merito?
Da sempre mi piace legare la mia musica a qualcosa di concreto e solidale. Chi ascolta musica da sempre ha un cuore grande.
Hai vissuto momenti difficili con la pandemia in quello che è stato l’epicentro del contagio. Come vedi questa seconda ondata che ormai è arrivata?
Sì, come tutti direi, cerco di mantenere un atteggiamento positivo rispettando le restrizioni.
Hai un disco in arrivo o continuerai con i singoli?
Il disco arriverà con calma ma prima mi concentrerò con altri singoli.
Grazie ragazzi a presto un abbraccio.
Ascoltate e seguite Cato su social media: